L’evoluzione nel tempo della malattia varia da persona a persona ed è possibile individuare fondamentalmente quattro forme di decorso clinico :decorso_multiple-sclerosis-demyelinization

  • a ricadute e remissioni;
  • secondariamente progressiva;
  • primariamente progressiva;
  • progressiva con ricadute.

La forma clinica più frequente è rappresentata dalla sclerosi multipla “a ricadute e remissioni” definita anche “a decorso recidivante-remittente” (SM-RR) (quarto disegno del grafico a partire dall’alto). Circa l’85% delle persone con SM ha inizialmente questa forma di SM, nella quale si presentano episodi acuti di malattia (detti ‘poussè’ o ‘ricadute’, che insorgono nell’arco di ore o giorni e sono destinati a regredire del tutto o in parte, in un tempo variabile) alternati a periodi di benessere (definiti ‘remissioni’).

decorso_progression_types.svg_La SM “secondariamente progressiva” (SM-SP secondo disegno del grafico a partire dall’alto), che si sviluppa come evoluzione della forma recidivante-remittente, è caratterizzata da una disabilità persistente che progredisce gradualmente nel tempo. Circa il 30-50% delle persone con SM, che all’inizio hanno una forma recidivante-remittente, sviluppano entro 10 anni circa una forma secondariamente progressiva.

La SM “primariamente progressiva” (SM-PP terzo disegno del grafico a partire dall’alto), invece, è caratterizzata dall’assenza di vere e proprie ricadute; le persone (meno del 10%) presentano, fin dall’inizio della malattia, sintomi che iniziano in modo graduale e tendono a progredire lentamente nel tempo.

Infine, nel caso di Sm “progressiva con ricadute” (primo disegno in alto del grafico), vi sono persone (circa il 5%) nelle quali, oltre al presentarsi un andamento progressivo dall’inizio, manifestano episodi acuti di malattia con scarso recupero dopo l’episodio (decorso progressivo con ricadute).

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